Impatto ambientale sostenibile dei prodotti ricondizionati JCertified
L'impatto ambientale dei prodotti di JC-Electronics è stato determinato utilizzando il metodo LCA (Life Cycle Assessment, analisi del ciclo di vita). I calcoli sono stati effettuati da specialisti LCA di Ecoras, utilizzando database dedicati. I risultati sono stati successivamente verificati e convalidati da una parte indipendente, la Hedgehog Company, anch'essa specializzata nell'esecuzione di analisi LCA.
Metodo di analisi: analisi dei componenti per categoria di prodotto
Per ciascun tipo di prodotto, è stato completamente smontato un articolo rappresentativo. Tutti i componenti sono stati pesati con una bilancia scientifica per determinare con precisione le materie prime presenti. Sulla base di questi dati è stato calcolato il risparmio in termini di impatto ambientale quando un prodotto viene ricondizionato anziché prodotto nuovo. Nell’analisi sono stati inclusi anche i dati relativi ai trasporti da e verso JC-Electronics e l’impatto ambientale degli imballaggi.
A causa dell’ampiezza e della diversità della gamma di prodotti, è stata effettuata una categorizzazione in base al peso e alla distribuzione del numero totale di articoli. È stata adottata la seguente classificazione:
Categoria |
Small |
Medium |
Large |
Extra Large |
HM |
0–2 kg |
2–5 kg |
>5 kg |
– |
PLC |
0–0,5 kg |
0,5–2 kg |
>2 kg |
– |
Inverter |
0–4 kg |
4–12 kg |
12–45 kg |
>45 kg |
Otto categorie d’impatto
L’impatto ambientale è stato calcolato sulla base di otto categorie d’impatto riconosciute a livello internazionale:
1. Cambiamento climatico
Mostra il contributo al cambiamento climatico su un periodo di 100 anni. L’impatto è espresso in chilogrammi di CO₂ equivalente, includendo oltre alla CO₂ anche altri gas serra come metano (CH₄) e protossido di azoto (N₂O).
2. Ecotossicità in acqua dolce
Indica l’impatto sugli organismi d’acqua dolce a causa dell’esposizione a sostanze tossiche. Il risultato è espresso in unità tossiche comparative per ecosistemi (CTUe), stimando il numero di specie colpite per emissione.
3. Particolato (polveri sottili)
Descrive il potenziale impatto sulla salute derivante dalle emissioni di particolato. Più piccole sono le particelle, più sono dannose. L’indicatore misura il cambiamento della mortalità in relazione alle emissioni di PM, espresso per chilogrammo di particolato emesso.
4. Tossicità umana, cancerogeni
Mostra l’impatto delle sostanze cancerogene nell’aria, nell’acqua e nel suolo. È espresso in unità tossiche comparative per gli esseri umani (CTUh), dove il valore rappresenta l’aumento previsto della mortalità per unità di massa della sostanza chimica.
5. Tossicità umana, non cancerogeni
Misura l’impatto di sostanze tossiche che non causano cancro ma possono comunque portare alla morte. Anche questa categoria è espressa in CTUh e indica l’aumento potenziale della mortalità nella popolazione per unità di massa della sostanza chimica.
6. Consumo di risorse fossili
Mostra il grado di esaurimento delle risorse fossili come petrolio, gas e carbone. Poiché queste risorse sono limitate, ogni estrazione attuale è considerata una restrizione per le generazioni future. L’impatto è espresso in megajoule (MJ).
7. Consumo di metalli e minerali
Misura l’esaurimento di metalli e minerali. Il calcolo è simile a quello per i combustibili fossili ed è anch’esso espresso in megajoule (MJ).
8. Consumo di acqua
Mostra l’estrazione di acqua da fiumi, laghi e falde acquifere. Poiché l’acqua è una risorsa scarsa, questa categoria è rilevante per misurare la pressione sulle risorse idriche. L’unità di misura è il metro cubo (m³).
Confronto: ricondizionato vs nuovo
I valori assoluti delle categorie d’impatto sono difficili da interpretare senza un confronto. Per questo motivo, le otto categorie sono state calcolate sia per i prodotti ricondizionati che per quelli nuovi fabbricati dai produttori originali. Il confronto seguente mostra la differenza d’impatto per tutte le categorie in un HMI medio.
Dal confronto emerge che il ricondizionamento non solo comporta minori emissioni di CO₂, ma consente anche un notevole risparmio di materie prime e una riduzione dell’ecotossicità. Per i prodotti ricondizionati è raramente necessario estrarre nuove risorse; solo alcuni componenti vengono sostituiti. Questo riduce in modo significativo la pressione sulle risorse naturali.